Investire oggi con i futures

150-investire-futures.jpgOggi faremo chiarezza su che cosa sono i futures e dove investire per ottenere il massimo da questi mercati.
I futures sono contratti che impegnano ad acquistare, o vendere, in una data futura una certa quantità di merce o attività finanziarie ad un prezzo fissato. Più precisamente se si tratta di merce parleremo di commodity futures, mentre se i tratta di beni finanziari allora avremo dei financial futures. I contratti futures sono anche detti derivati o a termine e permettono di operare sui mercati con capitali limitati dal momento che possibile usufruire di una leva (o leverage) interessante.

Un investimento fatto su leva consente di investire online solo una piccola parte del capitale rispetto al valore complessivo del bene movimentato. Generalmente i valori sono del 5%-10%-20%. Questo vuol dire che se decidete di investire ad esempio in granoturco, con i vostri 10’000 euro movimenterete 100’000 euro di granoturco. Sia ben chiaro però che le perdite, come i profitti, sono sul totale, ovvero si riferiscono all’intero valore della merce movimentata. Se quindi la merce aumenta o diminuisce del 3%, significa 3% dell’intero valore movimentato, quindi in questo caso 3000 euro. Qualora la merce aumenti del 3%, avendone investiti 10’000 il profitto sarà del 30%. Questo fa sì che gli investitori possano effettuare operazioni meno costose ma con un uguale fattore di rischio, o di possibilità di guadagno.

Il future viene acquistato o venduto allo scopo di guadagnare dai rialzi o dai ribassi del mercato, beneficiando appunto della leva e dei bassi costi. La maggior parte delle operazioni sui futures hanno una durata brevissima, anche intraday. I prezzi pubblici ed ufficiali dei futures derivano dalle contrattazioni in appositi mercati specializzati, con propri organi di controllo e regole di funzionalità.
In Italia ad esempio è possibile trattare i futures sull’IDEM (Italian Derivatives Equity Market),il mercato italiano dei derivati azionari. L’IDEM è nato nel novembre del 1994 in seguito all’introduzione del contratto future sull’indice MIB 30; solo dal marzo 2004 è possibile contrattare i nuovi derivati sull’indice S&P Mib, che è poi andato a sostituire i vari Mib e Fib.

Chi acquista un future deve acquistare alla scadenza l’attività o la merce sotto contratto, ma può anche vendere un future analogo e chiudere così la propria posizione. Lo stesso vale per l’altra controparte: chi vende il future si impegna a consegnare la merce, ma può anche acquistare un future analogo a quello venduto, chiudendo così analogamente la posizione. Quando il prezzo del future aumenta chi lo aveva acquistato ne trae profitti, mentre chi lo aveva venduto perdite.

Le consegne devono avvenire entro scadenze prefissate, generalmente sono 4 all’anno, secondo quantitativi fissi per ogni contratto. La standardizzazione dei contratti permette di ridurre i costi degli operatori ed aumentare la liquidità. E’ bene chiarire che quasi mai avviene la consegna materiale del bene, soprattutto se si tratta di financial futures.
Il contratto viene più spesso regolato tramite il pagamento della differenza del valore tra il mercato ed il prezzo indicato sul contratto (cash settlement). Chi compra e vende contratti futures ha un conto presso la clearing house, costantemente aggiornato, su cui sono calcolati i profitti e le perdite della giornata.

Il prezzo del derivato è dato dalla combinazione tra domanda ed offerta e le quotazioni del future sono ovviamente connesse all’andamento di prezzo della merce sotto contratto. I futures sono scelti dagli investitori soprattutto per la possibilità di investire al ribasso, in quanto è possibile vendere un future prima di averlo acquistato ed acquistarlo solo in seguito, contando sul calo del prezzo.

I commodities, rispetto ai financial, hanno inoltre una caratteristica specifica: non falliscono. O meglio, le aziende che li producono possono anche fallire, ma le materie prime, come ad esempio il granoturco del nostro esempio, no. Il loro valore sarà sempre legato all’uso globale, per cui sono ritenuti un investimento a basso rischio.

Per investire su questi mercati e ottenere buoni profitti, è richiesta una buona esperienza e sistemi di trading in grado di escludere il fattore emotivo che alla lunga è il motivo delle perdite in borsa.
Se pero non vuoi rischiare, non hai le capacità o il tempo per seguire una operatività profittevole sui mercati futures, il consiglio è quello di affidarsi a professionisti del settore in grado di sfruttare ogni condizione e far fruttare i nostri risparmi.
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Perchè la ripresa economica stenta

140-ripresa-economica.jpgDopo la veloce crescita nel mese di luglio, la ripresa americana rallenta. Sarà più modesta del previsto.
La Fed scende di nuovo in campo a sostegno dell’economia: in una netta inversione di tendenza rispetto solo ad alcuni mesi fa, la banca centrale annuncia che reinvestirà i proventi derivanti dal suo portafoglio di bond legati ai mutui nell’acquisto di titoli di stato di lungo termine, prevenendo così che il suo bilancio si restringa e assicurando al mercato che non sottrarrà l’enorme quantità di liquidità immessa durante la crisi.

Un’iniziativa che pur non rappresentando esplicitamente un allentamento della politica monetaria si muove in quella direzione e mostra chiaramente un cambio di rotta rispetto a marzo, quando il programma di acquisto titoli per 1.250 miliardi di dollari di mbs (mortage-backed security, titoli legati ai prestiti immobiliari) era stato completato e una graduale riduzione del bilancio della Fed annunciata.
Mantenendo i tassi invariati a un “livello eccezionalmente basso” fra lo 0 e lo 0,25%, e assicurando che rimarranno tali per un “periodo prolungato”, la Fed constata che “il ritmo della ripresa è rallentato negli ultimi mesi”. Pur attendendosi un “graduale ritorno” a normali condizioni economiche, la banca centrale afferma: “la ripresa nel breve termine sarà più modesta del previsto”.

I consumi delle famiglie stanno aumentando gradualmente, ma restano frenati dall’elevata disoccupazione, dalla modesta crescita dei redditi, dalla debole ricchezza della famiglie e dalla stretta del credito.
La Fed nel comunicato diffuso al termine della riunione di giugno aveva invece constatato come “la ripresa economica procede e il mercato del lavoro sta migliorando gradualmente”. “Le spese delle aziende in apparecchiature e software stanno aumentando: in ogni caso gli investimenti in strutture non residenziali continuano a essere deboli e le aziende riluttanti ad assumere. Il credito bancario ha continuato a contrarsi”.

E il mercato immobiliare resta a livelli depressi”. “L’inflazione rimarrà contenuta per diverso tempo”: “per aiutare la ripresa economica in un contesto di stabilità dei prezzi, il Comitato manterrà all’attuale livello i suoi titoli e reinvestirà i proventi ottenuti in titoli di stato di lungo termine.
Il comitato continuerà a monitorare le prospettive economiche e gli sviluppi finanziari e impiegherà tutti gli strumenti necessari per promuovere la ripresa economica e la stabilità dei prezzi“. Il voto all’interno della Fomc non è stato unanime con Thomas Hoening, della Fed di Kansas City, che reputa l’economia in modesta ripresa in linea con le previsioni. Nelle ultime settimane si sono susseguite indicazioni congiunturali negative. Oggi il Dipartimento del Commercio ha constatato la prima flessione della produttività da 18 mesi. E soprattutto venerdì scorso i dati sul mercato del lavoro hanno gelato le attese.

In uno scenario del genere le borse come si comportano? Nel sali scendi dei principali indici europei la fiducia fatica a ritornare. Molti investitori scommettono al ribasso e noi come facciamo a difendere i nostri investimenti.
Una delle soluzioni è quella di seguire la massa cercando di approfittare anche dei periodi negativi delle borse. Per far lo dovremmo lavorare con i futures ma sconsigliamo di farlo da soli in quanto i rischi dovuti dall’emotività sarebbero troppo alti.Il nostro consiglio è quello di affidarvi a professionisti del settore, che grazie all’esperienza e la presenza da anni nel settore sono in grado di indicarci la soluzione migliore.