Investimenti oggi e come ridurre i rischi

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Data la situazione di incertezza che caratterizzare i mercati finanziari mondiali, gli esperti non fanno che sottolineare la necessità di diversificare il proprio portafoglio di investimenti per limitare al massimo i rischi. Alla luce di questo consiglio, che trova d’accordo praticamente tutti, gli investitori si chiedono quale sia la misura delle diverse tipologie di investimento che deve andare a comporre il proprio piano di investimenti al fine di evitare rischi inutili.

Inutile dire che tutto dipende da quanto l’investitore sia disposto a rischiare, tuttavia in linea di massima si ritiene che una quota di almeno il 10% di azioni sia in grado di bilanciare i rendimenti a prescindere dalle scelte di mercato. Questa, dunque, rappresenta una soluzione di massima prudenza, chi invece sente di poter rischiare può addirittura arrivare a detenere una quota del 30%.

Sempre secondo un comportamento improntato alla prudenza si ritiene che almeno il 90% del proprio portafoglio debba essere costituito da obbligazioni, di cui due terzi del totale, ossia il 60%, dovrebbe essere investito in emissioni governative. Per quanto riguarda il restante 30%, invece, si ritiene che la soluzione migliore sia quella di investirlo puntando in parti uguali sui Btp italiani e sulle obbligazioni governative con rating AAA, come quelle tedesche, francesi e austriache, senza dimenticare i titoli dei paesi emergenti.

Questi ultimi, in particolare, sono considerati dagli esperti un ottimo investimento, anche se non senza rischi. Nel prossimo semestre, in particolare, si ritiene che non ci saranno dei rialzi significativi, anzi, per quanto riguarda la Borsa di Shangai è addirittura previsto un deterioramento, per questo sono considerati un buon investimento ma solo per il lungo termine.